Pensionati in portogallo

Da diversi anni molti cittadini europei, in particolare italiani, decidono di trasferirsi da pensionati in Portogallo. La Convenzione del 14/05/1980, n.18, stipulata tra Italia e Portogallo, ha eliminato la doppia imposizione fiscale, mentre il “Decreto legge Portoghese n. 249/2009 del 23/09/2009” ha stabilito, in favore dei redditi da pensione dei cittadini stranieri, una esenzione fiscale per 10 anni, decorrenti dall’ottenimento dello “Status di Residenti non Abituali”. Purtroppo la Convenzione di non doppia imposizione, stipulata fra l’Italia ed il Portogallo, non può essere applicata agli ex dipendenti pubblici (Ex Inpdap), per i quali le alternative di trasferimento, con convenziine fiscale sono, attualmente, limitate a soli quattro paesi al mondo.
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Pensionati italiani in Portogallo

I pensionati italiani in Portogallo sono in aumento, di anno in anno, attirati soprattutto dall’eccezionale (unica in Europa) totale esenzione fiscale per dieci anni. I pensionati italiani, interessati a questa opportunità di trasferimento fiscale in Portogallo, dovrebbero affrettarsi poiché,  questa esenzione fiscale portoghese non è molto gradita agli altri Stati membri della UE, che la considerano una sorta di concorrenza sleale per la quale gli Stati perdono propri cittadini possessori di reddito pensionistico, perdendo volume di denaro circolante e vedendo abbassarsi gli acquisti e sopportano un abbassamento del proprio gettito fiscale interno, dato l’obbligo di restituzione delle imposte sui redditi dei pensionati (in Italia IRPEF) emigrati in regime di convenzione.

Vivere in Portogallo da pensionato italiano

Perché conviene vivere da pensionati italiani in Portogallo? Sicuramente grazie ai vantaggi fiscali ed all’innalzamento dello stipendio pensionistico. La rivalutazione in percentuale del proprio assegno pensionistico è facilmente calcolabile, basti pensare alle attuali trattenute fiscali dello Stato italiano sulle pensioni, attuate mediante le aliquote IRPEF del: 23% per redditi fra lo 0 ed i 15.000 euro annui, 27% da 15.001 a 28.000 euro, 38% da 28.001 a 55.000 euro, 41% da 50.001 a 75.000 euro, 43% per i redditi oltre i 75.000 euro, a cui si aggiungono le addizionali Regionali IRPEF che variano da regione a regione.
Oltre a questo c’è da dire che vivere in Portogallo è molto facile in quanto è simile a come si vive in Italia. Il Portogallo, dista solo 2 ore e mezza circa di volo aereo dall’Italia (tratta Roma-Lisbona).
Nonostante l’estensione del Paese sia piuttosto limitata (meno di 1/3 dell’Italia) il Portogallo presenta forti differenze climatiche. Al nord il clima è atlantico, mite e molto piovoso durante la stagione autunnale. A sud il clima, influenzato dall’aria africana, è tipicamente mediterraneo e quindi più secco. Infine, in Algarve, l’estrema regione meridionale prospiciente l’Africa e protetta alle spalle da alcuni rilievi, il clima diventa subtropicale. Questo Paese si presenta relativamente popolato, anche se i suoi 11 milioni di abitanti, circa, sono distribuiti in modo molto disomogeneo; densità elevate si raggiungono soprattutto nelle regioni costiere, in particolare quelle di Lisbona , Porto e la regione del Sud, l’Algarve. Le isole, arcipelago delle Azzorre, Madeira e altre minori sono popolate in modo equivalente.

Comunità italiana in Portogallo

La comunità italiana in Portogallo è notevolmente aumentata negli ultimi anni, soprattutto grazie alle agevolazioni fiscali concesse ed all’aumento dei trasferimenti dei pensionati italiani. Le zone più gettonate sono quelle del sud, in particolare l’Algarve e le zone del nord del Portogallo. Molte le presenze anche nelle grandi città come Lisbona e Porto. Impressionate anche la dimensione delle comunità virtuali, sui Social Network, destinate al Portogallo ed alle comunità italiane in Portogallo. Basta digitare le parole “italiani in Portogallo” o “pensionati italiani in Portogallo” per trovare decine e decine di Gruppi di discussione, blog, siti wb, notizie, divisi per zone geografiche, città, hobby, stili di vita, tematiche specifiche. Purtroppo, c’è da dire che dove c’è domanda aumenta il valore dell’offerta e anche le fregature (anche fra connazionali). Molte le pubblicità di vendita di prodotti e servizi dedicati agli italiani ed ai pensionati, non ultimi, i servizi di trasferimento. Sono state stimate circa 100 agenzie e società di vario genere che offrono servizi di accoglienza dedicati ai pensionati italiani in Portogallo. La nostra associazione, è nata dalla volontà di alcuni avvocati esperti di diritto del lavoro, per offrire le giuste informazioni a tutti i cittadini italiani che lo richiedano, in merito alle fasi inerenti il trasferimento della residenza fiscale e della pensione. Ci siamo spinti oltre ed abbiamo selezionato una rosa di partner locali affidabili, con offerte in convenzione, per assistere, sotto la nostra supervisione i nostri iscritti che, ogni anno, decidono di trasferirsi all’estero.

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Trasferirsi in Portogallo

PENSIONATI EX INPDAP – dipendenti pubblici

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