Come trasferirsi in Portogallo

Realizzare il trasferimento della pensione in Portogallo è molto semplice, ma il FAI DA TE è spesso complicato dagli adempimenti burocratici presso gli uffici pubblici che può comportare una inevitabile maggiore permanenza in loco con e, quindi, maggiori costi.
Per questa ragione esistono agenzie, o associazioni come la nostra, che pensano a tutto, accompagnando i pensionati nei vari passaggi sulla base di un crono-programma organizzato.

 

QUESTE, IN SINTESI, LE INCOMBENZE BUROCRATICHE PER OTTENERE LA RESIDENZA NON ABITUALE – RNA:

1) Ottenimento del codice fiscale (cd. Identificativo fiscale) in Portogallo come “non residente”; per questo i documenti necessari sono i seguenti:

  • Passaporto e/o Carta d’identità;
  • Documento che comprova la residenza nello Stato di Residenza Estero;
  • Nomina di un rappresentante fiscale ( qualora si tratti di cittadini extra – UE).

2) Stipulare un contratto di locazione o di acquisto di un immobile, legalmente registrati.

3) Apertura di conto corrente bancario in Portogallo.

4) Registrazione di residenza presso il Comune portoghese di futura residenza (ove è situato l’immobile) in qualità di cittadino UE.

5) Registrazione presso amministrazione fiscale, come residente in Portogallo.

6) Richiesta di password presso il portale dell’autorità fiscale portoghese per avere accesso al proprio account come contribuente (codice fiscale).

7) Procedimento amministrativo on-line per la richiesta e l’ottenimento dello Statuto di Residente non abituale – RNA (mediante accesso con password anteriormente ottenuta);

NB: tale richiesta dovrà essere realizzata entro il 31 Marzo dell’anno successivo al 1º anno di residenza effettiva in Portogallo del RNA.

8) Ottenimento del certificato di Residenza fiscale in Portogallo con lo statuto di Residente non abituale e come non residente nel Paese di Origine (ovvero con la doppia residenza).

9) Attivare la posta certificata presso l’autorità fiscale portoghese.

10) Iscriversi all’AIRE presso l’apposito Ufficio Consolare dell’Ambasciata italiana in Portogallo.

COSA OCCORRE PER TRASFERIRE LA PENSIONE IN PORTOGALLO

1) Richiedere, presso l’apposito Ufficio del Comune di nuova residenza, il trasferimento della pensione italiana in Portogallo.2) Far pervenire all’INPS il modulo timbrato, a mezzo posta semplice, ovvero con
consegna o Posta Elettronica Certificata (dipende dalla sede INPS di appartenenza;
si consiglia di verificare, presso il proprio Ente erogante, preventivamente al
trasferimento.). Contestualmente o successivamente la presentazione della
domanda, comunicare all’Ente erogante le coordinate del conto corrente dove far
accreditare la pensione, attraverso l’apposito modulo INPS o tramite altro mezzo di
comunicazione; in modo che la pensione possa arrivare direttamente sul nuovo
conto corrente. Se si sceglie di far accreditare la pensione su conto etero (scelta
consigliata), la stessa verrà accreditata tramite la CITIBANK (banca internazionale
a cui si appoggia l’INPS per pagare le pensioni di tutti i residenti all’estero).3) Controllare che l’ultima residenza in Italia venga cancellata e sostituita da quella
estera. È sempre possibile, ovviamente, mantenere un domicilio in Italia.4) Comunicare ogni anno, normalmente tra maggio e giugno, la propria esistenza in
vita.5) Redigere la dichiarazione dei redditi annuale delle persone fisiche in Portogallo; tale
dichiarazione dei redditi comporta due particolari oneri.

NOTA: è importante sapere che, dal completamento delle pratiche inerenti la residenza ed il trasferimento della pensione, passeranno circa 6 – 8 mesi prima di ricevere la prima
mensilità di pensione lorda. Tuttavia la buona notizia è che, subito dopo, l’INPS accrediterà tutti gli arretrati, al lordo delle detrazioni fiscali, con decorrenza dal 1° gennaio dell’anno in corso: una bella somma!

PER OTTENERE LA CONVENZIONE SANITARIA IN PORTOGALLO (Modello S1).

Per i soli pensionati INPS (non valendo per dipendenti pubblici ex INPDAP), è possibile richiedere il rilascio della tessera sanitaria portoghese (Iscrizione al Centro De Saude) che da diritto ad una efficiente assistenza indiretta ed al rimborso delle spese mediche e sanitarie presso le strutture convenzionate. La procedura burocratica inizia in Italia e termina in Portogallo. I pensionati mantengono comunque un’assistenza in Italia in misura ridotta, per un massimo di 90 giorni l’anno, per malattia e ricovero presso strutture pubbliche.

IMPORTARE LA PROPRIA AUTOVETTURA IN PORTOGALLO.

E’ possibile importare la propria auto conducendola via terra o tramite container direttamente dall’Italia. Per l’Isola Di Madeira, via container dall’Italia oppure da Lisbona con nave da cargo (non passeggeri) e ritirandola dopo 2 giorni al porto di Caniçal – Madeira, effettuando pratica di sdoganamento (costo circa 50,00 euro). Per quest’ultima tratta il costo del trasporto è di circa 500,00 euro, a seconda della grandezza e lunghezza dell’autovettura.
L’auto sul territorio portoghese può circolare al massimo 6 mesi con targa Italiana, tempo necessario per immatricolarla con targa portoghese presentando domanda, presso L’Alfandega.
Sono richiesti diversi documenti per evitare di pagare una tassa portoghese molto cara sulle autovetture d’importazione:
a) essere proprietari dell’auto da almeno un anno;
b) di aver risieduto l’ultimo anno in Italia presentando fatture di utenze (Luce, acqua, condominio, ecc..);
c) iscrizione AIRE;
d) cancellazione dal comune di residenza italiano;
e) fattura e bolla di trasporto della nave;
f) fattura acquisto dell’auto o documento di acquisizione;
g) certificato di conformità dell’auto emesso dalla casa produttrice;
h) carta d’identità;
i) numero contribuente portoghese (codice fiscale);
j) patente;
k) libretto di circolazione;
l) dichiarazioni dei redditi degli ultimi 3 anni;
m) certificato di non essere debitore nei confronti della finanza e ufficio entrante italiane;
Dopo l’immatricolazione dell’auto con targhe portoghesi è necessario riconsegnare le targhe italiane all’ACI facendo domanda di cancellazione, altrimenti continuerete a pagare il bollo anche in Italia.

TRASLOCO INTERNAZIONALE IN PORTOGALLO E TRASPORTO DA E PER L’ITALIA.

Il trasloco e il trasporto dall’Italia può essere effettuato con le varie aziende leader nel settore. Le più conosciute italiane sono: Fercam,DHL,BRT,TNT,UPS, convenzionate con le compagnie portoghesi.

 


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